Non è stato immediato per me scegliere che nome dare al mio sito.
Non è stato semplice trovare un nome che mi rappresentasse e nello stesso tempo mi facesse apprezzare la trasmissione di valori sani e positivi.
Come ci sono arrivata allora a queste due parole?
Cercavo parole leggere e calde assieme; poi si è accesa la lampadina nella testa e ho pensato: perchè non accostare le due terre che rappresentano la mia natura ibrida?
Sono nata in Veneto a Rovigo, ma sono di origini pugliesi, i miei genitori sono entrambi pugliesi di Lucera (Fg).
E da lì mi sono venuti in mente due prodotti, che sono protagonisti sulla tavole di queste due regioni: i taralli per la Puglia e il vino per il Veneto.
Sono due prodotti che rappresentano la semplicità, i sapori genuini, il senso dello stare assieme e del fare due chiacchere condividendo confidenze, i profumi e le atmosfere calde.
Poi c’è un detto in Puglia , che dice ” Buttala a tarallucc e vin”, cioè quando una situazione genera un pò di tensione o di difficoltà, per sdramatizzare la si butta in leggerezza, cercando di dialogare davanti a un bicchiere di vino e qualche tarallo, così che la soluzione viene poi da sè.
“Tarallucci e vino” è poi evocativo di calore, di convivialità, di immagini di esperienze piacevoli e di racconti, come il mio blog, un diario fotografico di viaggi dove fanno da padrone i piatti e i prodotti del territorio italiano e i produttori dei prodotti, con le loro storie umane, di coraggio e racconti di fatica, ma storie di vita.