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Azienda agraria Antonio Triomfi Honorati, radici storiche che camminano nel futuro.

A volte capita di entrare in contatto con realtà che sanno di profumo di casa, che hanno i colori del voler fare bene, del rendere più bello quello che respiriamo, mangiamo e creiamo attorno a noi.

Queste sono le sensazioni che ho percepito tutte le volte che sono venuta in azienda Trionfi Honorati, prima come cliente e poi ora come penna narratrice.

La scelta di parlare di loro è arrivata forte dopo l’incontro con Antonio Trionfi Honorati.

LA STORIA FAMIGLIARE

Antonio nel 2000 decide di lasciare Roma, sua città adottiva dove ha svolse fino ad allora l’attività di architetto, per tornare nelle Marche ed affiancare il padre nella gestione dell‘azienda di famiglia.

La famiglia Trionfi Honorati è una famiglia storica di Jesi, partendo dal nonno di Antonio, il marchese Antonio che avviò un processo innovativo nella nodernizzazione delle macchine agricole e nell’imbottigliamento del latte appena munto. Il padre di Antonio, Giuseppe è stato il creatore della Tre Valli, una realtà produttiva all’avanguardia nel territorio marchigiano.

Negli anni 2000 all’allevameno bovino iniziò ad integrare quello bufalino per la produzione casearia. Cosa che poi è stata portata avanti anche nel rientro nelle Marche di Antonio, l’ulitmo erede della famiglia.

ANTONIO E LA SUA EVOLUZIONE AZIENDALE

Ma lui ha portato ancora più avanti l’innovazione in azienda sia con l’introduzione di culture alternative a livello agronomico come il cece nero, il farro monococco e la canapa sia nell’impiego della canapa nel primo esempio al moondo di bioedilizia, con la realizzazione di una casa. Casa oggi sede di un piccolo museo della canapa, luogo dove è possibile comprare i prodotti realizzati da Antonio nella sua parte di azienda.

Perchè l’azienda è stata suddivisa in due parti tra Antonio e la sorella Giulia.

Antonio si occupa dell’allevamento delle bufale, dell’agricoltura biosostenibile e la trasformazione dei prodotti da essi derivati, oltre che alla parte artistica e di accoglienza.

La sorella gestisce con i suoi collaboratori il caseificio “Agricola Piandelmedico” e spaccio di prodotti caseari derivati dall’allevamento in azienda, ma non solo. E’un punto vendita dove poter fare spese di prodotti di qualità anche in rete con altre aziende del territorio, ci sono anche panificati prodotti in loco.

E’ possibile fare merende e aperitivi con i prodotti presenti in spaccio. Inoltre Agricola Piandelmedico partecipa con un furgoncino a mercati settimanali nel territorio circostante.

Si possono anche fare aperitivi e degustazioni da Antonio a base di carne di bufala e salumi, durante la bella stagione nel foodtruck vicino al museo della canapa, dove c’è anche lo shop dei prodotti realizzati dalla carne di bufala, dalla produzione di canapa e dai cereali.

Ci sono tante cose interessanti nell’azienda agraria Trionfi Onorati.

Partiamo dalla filiera corta che viene qui realizzata davvero, senza illusioni. Gli animali vengono alimentati con materie autoprodotte, senza mangimi. L’energia è prodotta grazie a pannelli solari presenti sulle stalle e il letame prodotto dagli animali, viene poi utilizzato come fertilizzante nei campi per le colture prodotte. 

L’azienda ha un impianto fotovoltaico grazie a pannelli che coprono tutti gli ex tetti delle stalle in eternit; ciò permette di poter contare sull’energia prodotta qui a livello aziendale e quella rimanente viene rimessa in rete.

La produzione agricola si sviluppa su circa 200 ettari, di cui la maggior parte viene usata per l’alimentazione degli animali allevati, ma il restante dei terreni vengono impiegati nella coltura di cereali e di colture di qualità rara, tra cui la canapa che è una delle protagoniste regie della commercializzazione e della qualità che viene creata. I prodotti alimentari o di cosmetica possono essere acquistati sia sul canale ecommerce del sito web che nel punto vendita, nella casa di canapa.

Tra i prodotti più richiesti ci sono gli insaccati di carne di bufala; questi vengono negli ultimi anni confezionati per la vendita in una realtà di Visso (Mc). La carne di bufala ha un buon apporto nutrizionale, è ricca di ferro. La degustazione che ho fatto in primavera in azienda di carne di bufala, mi ha fatto scoprire un mondo di genuinità e gustosità deliziosa.

Uno dei protagonisti delle scelte produttive di Antonio applicate in azienda è stata sicuramente la coltura della canapa. Nel 2010 quando ha iniziato con la canapa, aveva il terzo campo in Italia a livello di estensione.

La canapa sativa viene coltivata principalmente per l’estrazione dell’olio, ricco di Omega 3 e Omega, un vero rimedio prezioso per prevenire e affrontare molte patologie.

I prodotti a base di canapa a livello alimentare sono adatti a chi vuole condurre una alimentazione sana, per chi ha intolleraza al glutine è adatta, ma anche per i vegetariani e vegani è ricca di proteine naturali, può essere considerato un “super food”.

La canapa è ancora poco diffusa nell’alimentazione occidentale, ma dalla spremitura dei suoi semi si può produrre sia olio che farina, entrambi di colori un po’ più scuri del solito, ma adatti a realizzare molti alimenti o condirne. Inolte le proprietà contenuti nei trasformati dalla canapa, sono ricchi di vitamine fondamentali ( B1, B2, B6, D ed E), sali minerali, potassio e fosforo.

La coltivazione della canapa era diffusa nell’area del Piceno. La pianta veniva seminata all’inizio della primavera e si raccoglieva a partire dalla fine di giugno ai primi di settembre. Si estirpavano per prime le piante maschio e per ultime le piante femmine che portano i semi.

La canapa è protagonista sia nei prodotti alimentari che cosmetici, oltre che essere in prima visione nella casa della canapa in tutte le sue potenzialità. Nella casa della canapa, museo della canapa, potete trovare tutti i giorni Antonio e la sua collaboratrice Tania pronti a soddisfare le vostre richieste e necessità.

In azienda ad Antonio piace anche organizzare eventi con le scuole o con compagnie teatrali territoriali.

Insomma nell’Azienda agraria Trionfi Honorati entri nella platea di uno spettacolo green dove tante sfumature vengono coinvolte e hanno un posto sul palco. Un palco che ha come parole chiavi incise: etica, qualità, senso della comunità, attenzione per l’ambiente e per quello che sarà nel futuro prossimo, innovazione, ricerca e genuinità.

Grazie Antonio e Tania per la disponibilità e la generosità del pomeriggio trascorso in azienda, siete un luogo dove tornare e ritornare per aprire la mente, il corpo e il palato a un salto di qualità, la qualità delle cose studiate, create e condivise con la testa e con il cuore.

L’azienda Casusko: dove la capra girgentana e il coraggio hanno dimora.

Un viaggio a volte può essere  un viaggio di relax, di buona cucina, di divertimento e bei paesaggi, a volte per come ho scelto di vivere io i viaggi, senza nessuna forma di critica esterna, un viaggio può essere un tentativo di capire un territorio.

Per quello che riesco cerco di comprenderli con incontri di chi vive il territorio, cercare questi incontri e intanto arricchirmi dentro.

La terra siciliana per me magica, è una terra che ho vissuto già un po’ di volte tra cammini, viaggi e affetti che si sono creati, affetti che ho la fortuna di avere in  questa terra e che mi riempiono di bellezza.

Nell’ultimo viaggio che ho fatto nel mese di Agosto si è ripetuta questa tradizione, è stato un viaggio di ricerca di bellezza, di rincontri continui a me cari e di nuovi incontri con persone che risiedono nel territorio e lo rendono bello.

Sono arrivata alla consapevolezza che un territorio può essere bello, ma sono le persone che lo vivono che possono mantenerlo tale e arricchirlo di bellezza e sanità con progetti, idee, rete e rispetto per tutto ciò che hanno attorno, creando cose che siano in armonia con esso.

Uno degli incontri che sicuramente merita l’attenzione di un articolo di Tarallucci&Vino è l’azienda agricola di Casuccio Valeria, a Joppolo Giancaxio (Ag).

L’azienda è composta da una giovane coppia di ragazzi siciliani, Valeria e Peppe che qualche anno fa hanno in modo coraggioso, sottolineo questo, hanno deciso di intraprendere una strada mai tracciata rispetto alle rispettive famiglie, quella dell’allevamento di una razza rara di capre, quella delle capre girgentane.

Questi due ragazzi, con percorsi di vita anche fuori dalla terra sicula, si sono rincontrati nell’agrigentino, si sono innamorati e hanno osato.

Bello il verbo osare e loro lo rivestono in pieno.

Io ho avuto il piacere di conoscere Valeria nel punto vendita e laboratorio di trasformazione che l’azienda ha a Joppolo Giancaxio (AG), mentre la loro casa e le stalle della capre sono verso Raffadali (Ag), contrada Pietrarossa.

L’avventura per loro inizia nel 2010, quando Valeria e Peppe acquistano le prime 5 capre, 4 femmine e un maschio che nel giro di un anno crescono e diventano 12. Da lì i due giovani avventurieri iniziano a sperimentare per il consumo casalingo la produzione di formaggi e ci prendono talmente gusto che nel 2016 è nata l’azienda la Piccola Latteria Artigianale CASUSKO.

Da quel momento in poi la crescita della qualità dei prodotti derivati dal latte delle loro bellissime capre girgentane è andata solo migliorando e hanno iniziato a collaborare in rete con altre realtà del territorio simile a loro. Mano mano Valeria e Peppe si sono fatti conoscere e sono sicuramente tra gli imprenditori giovani del territorio agrigentino  e anche siciliano che meritano di essere conosciuti e promossi.

La cosa che più mi ha colpito di questo incontro è stata la luce negli occhi e nel viso di Valeria, questa giovane donna è radiosa! Oltre a essere luminosa, imprenditrice dal grande coraggio è anche mamma di ben 3 figli!

Valeria

Ebbene sì i coraggiosi appena spiegano le vele raggiungono tutti risultati arditi, se poi gli obiettivi te li poni  e ottieni condividendoli, bè allora è fatta.

Valeria e Peppe sono non solo una coppia e una famiglia, sono un modello di riferimento per noi giovani, che in Italia spesso abbiamo paura di rischiare, di credere nel futuro e nella vita.  Anche se tutto intorno è a tratti offuscato, bisogna provarci, credere nelle proprie idee, progetti e vedere come va. D’altronde si dice se non provi come fai  a sapere quello che accadrà poi? E cosi è nella realtà.

i formaggi degustati

Dalle parole piene di emozione e entusiasmo di Valeria, arriva l’amore per la capre girgentane, per la ricerca fatta con il marito sull’allevamento di una razza in via di estinzione, arrivano i motivi che li hanno spinti a questa scelta; mi è giunta la passione per le produzione di formaggi e derivati dal latte delle capre con ricette insegnate, migliorate e offerte ai clienti.

Io ho potuto degustare tre tipi dei loro formaggi (stagionati e morbidi) realizzati con tecniche antiche; erano tutti ottimi, tanto buoni che mi hanno arrecato dipendenza!

Valeria carinamente mi ha fatto dare un’occhiata anche alla stanza dove avviene la lavorazione del latte e la trasformazione di esso in tutti i prodotti che vengono realizzati, da ricotte, a formaggi spalmabili, a quelli più stagionati.

Lo spazio dello spaccio è piccolo ma pieno di amore e di passione.

Qui ho potuto anche assaggiare il latte di capra ed è leggerissimo, come ci ha spiegato Valeria, il latte di capra è altamente digeribile come quello materno; credeteci, se l’ho bevuto io senza problemi che non amo bere latte!

Dalle parole e dai racconti di Valeria ho potuto capire che le capre girgentane oltre essere una razza in via di estinzione, è una specie dall’aspetto elegante ed è molto amichevole, ognuna di loro ha un nome e quando ci sono visite di bimbi e gruppi in azienda, alcune di loro sono dei padroni di casa di grande simpatia ospitale.

E’ possibile anche aiutare e sostenere Peppe e Valeria, adottando una delle loro capre girgentane con un contributo annuale. Chi li sostiene con questo progetto potrà seguire lo stato di salute della capra in modo cadenzato e ricevere prodotti realizzati con il latte di capra e altri prodotti offerti dall’azienda Casusko.

Il progetto dell’adozione della capra girgentana era in realtà partito con più alto respiro tra più realtà del territorio agrigentino, ora sono rimasti loro ed un’altra realtà.

Io credo che aderirò a questo progetto, sarà stata la luce di Valeria, sarà che ammiro il coraggio di questa giovane coppia e la loro volontà di investire su un qualcosa che sta scomparendo, ma con impegno stanno facendo “sopravvivere”, “esistere” e “resistere”!

Peppe in azienda fa conoscere le capre girgentane

Il viaggio, per me, è ricco se incontro persone come Valeria, una donna audace, amorevole e solare che ha scelto con suo marito questo percorso di vita incontrando difficoltà, ma l’hanno scelto assieme e questo si legge in tutto, o meglio a me è arrivato.

Questo viaggio è stato bello grazie all’arricchimento che mi è stato donato da ogni incontro, ma questo sicuramente è stata una punta di eccellenza umana.

Peppe al pascolo con le capre

Spero di tornare a trovarli e conoscere le famose capre girgentane e fare una foto con loro, da quello che ho capito c’è una certa Mascotte che non aspetta altro!

Potete andare a trovare l’azienda Casusko nel punto vendita o in azienda previa accordi se siete in Sicilia da quelle parti, saranno sicuramente entusiasti di esserci per farsi conoscere.

Potete seguirli comunque a distanza sul canale Facebook , dove potete trovare aggiornamenti, foto, video e novità.

Grazie a Valeria, a Peppe che spero in  futuro di poter conoscere, grazie ragazzi ad avere avuto la perseveranza e il coraggio e perché no anche un po’ di incoscienza di realizzare un sogno e renderlo reale.

io e le corna della capra girgentana

Grazie alla terra magica, alla Bella Sicilia che mi sa incantare, emozionare e rapisce ogni volta, cuore, mente e anima.